Quale cucina acquistare?

Da sempre il luogo della convivialità e dello scambio che riunisce una famiglia. La zona della casa dove si vive insieme alla famiglia in quelle poche ore quotidiane dopo la scuola, il lavoro, lo stress. Parliamo della cucina, il cuore pulsante della casa. La funzionalità e l’estetica sono diventati due fattori importanti per questo ambiente, proprio per questo, ha bisogno di essere scelta con accuratezza. Vi, daremo per questo alcuni consigli sulla scelta:

Ovviamente, uno dei tantissimi dubbi  che ci assale quando decidiamo di acquistare una cucina riguarda sicuramente  la qualità e il prezzo delle cucine dei vari brand.

 

Punti fondamentali per la scelta di una cucina

La scelta dei materiali 

La scelta dei materiali per quanto riguarda una cuina, si basa soprattutto sulla farramenta utilizzata, sul materiale delle ante e sul materiale che viene utilizzato per la struttura. La sceta del piano di lavoro poi sarebbe un altro punto fondamentale.

La ferramenta: 

Una buona cucina deve sicuramente avere delle buone cerniere e delle buone guide per sopportare l’utilizzo continuo quotidiano. Le cerniere con una chiusura soft aiutano ad attutire il rumore delle ante quando vengono chiuse, ma soprattutto un a buona cerniera deve sostenere il peso delle ante. Tra le migliori marche di cerniere ci sono Blum, Salice, Hettich. 

Stesso discorso vale per i cassetti. Le marche migliori sul mercato sono le stesse.

 

 

Le strutture: 

Le strutture delle cucine di fascia media, hanno uno spessore che varia da 18 a 19 mm, solitamente in nobilitato. Alcune aziende più importanti usano  nobilitati idrorepellenti. Al di sotto di questi spessori, una cucina si può classificare di fascia bassa. 

Alcune aziende invece utilizzano le strutture in multistrato, ma sono pochissime. Qualche azienda artigianale come Conforti Arredamenti  dove vengono prodotte cucine su misura, da questa possibilità di scelta. Le strutture in multistrato sono sicuramente molto più resistenti del nobilitato. Una cucina in multistrato sicuramente sarà quasi indistruttibile. 

Le Ante: 

La scelta delle ante e una questione di questo personale, ma anche una scelta di qualità. Esistono vari materiali per quanto riguarda le ante:  

 

Ante in nobilitato o laminato: 

Esistono ante in laminato o melamminico. Laminato e melamminico sono due rivestimenti simili tra loro (=fogli sottilissimi pressati ed impregnati di resine collanti), la differenza sostanziale è nello spessore della lamina e quindi nella resistenza: il laminato è più spesso del melamminico e quindi più resistente. Bisogna sapere che la resistenza del laminato è determinata dalla qualità dell’overlay che è lo strato protettivo più esterno. Se il laminato ha un buon overlay resiste bene anche ad acidi, ammoniaca, strofinamento. Linterno del pannello è costituito da particelle di legno. 

 

Ante in pet 

Il PET (polietilene tereftalato) è una materia sintetica appartenente alla famiglia dei poliesteri che viene realizzato con petrolio, gas naturale o materie prime vegetali. Riciclabile al 100 percento, non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero e la si può così trasformare ripetutamente per la realizzazione di prodotti pregiati. Le ante in PET oltre ad avere un’ottima resistenza, hanno una superficie vellutata al tatto per quanto riguarda i colori opachi. 

 

Ante in MDF laccato 

L’MDF è un pannello di fibre finissime di legno a media densità (tra i 500 e gli 800 kg/mc), legate tra loro da collanti innovativi che lo rendono estremamente compatto. Tra i pannelli in fibra quello in MDF è sicuramente il più diffuso, fanno però parte di questa famiglia anche i pannelli LDF e HDF. Queste tipologie si differenziano principalmente in base alla densità delle fibre che lo compongono: bassa (LDF), media (MDF) e alta (HDF).  Questo materiale viene utilizzato soprattutto per le laccature. Un’anta laccata in MDF, non ha bordi incollati come il laminato o il PET, quindi un’ottima resistenza al vapore. 

 

Ante impiallacciate 

Le impiallacciate in legno vengono realizzate attraverso un processo che consiste nel rivestimento dell’anta con fogli sottili di varie essenze pregiate di vero legno. Vengono rivestiti anche i bordi interni ed esterni dell’anta che, così prodotta, viene successivamente verniciata attraverso l’utilizzo di apposite tinte. 

 

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